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| Le rose di qualunque varietà e qualunque specie richiedono potature periodiche ed adeguate per poter crescere rigogliose, per emettere nuovi rametti e donare copiose fioriture.
In generale con la potatura, effettuata sempre in corrispondenza delle gemme rivolte verso l’alto, si eliminano i rami secchi e danneggiati; si diradano quelli a crescita interna e più deboli per favorirne l’arieggiamento e l’esposizione ai raggi solari; si recidono i polloni basali per evitare l’indebolimento della pianta.
Potatura invernale delle rose
Quasi tutte le rose richiedono una potatura invernale, potatura che va effettuata prima della ripresa vegetativa, generalmente nel periodo compreso tra il 15 febbraio e il 15 marzo secondo il clima: febbraio per le zone a clima temperato; marzo per quelle a clima più rigido.
Potatura estiva: rampicanti-cespugliose-alberello
Le rose cespugliose, ad alberello e le rose rampicanti fioriscono sui rami dell’anno prima e pertanto vanno potate subito dopo la fioritura, in estate, periodo che varia da giugno ad agosto se si tratta di rose rifiorenti, accorciando i nuovi rami a 5 gemme ascellari per le varietà giovani e a circa 3 gemme per quelle adulte; nelle rose innestate vanno recisi anche i polloni basali, facilmente riconoscibili in quanto si diramano dalla base delle radici della pianta con foglie completamente diverse.
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