Tutto Musica & Ricette free by Gregge0

Le Margherite(Chrysanthemum leucanthemum) e i fiori in inverno

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/11/2013, 14:51     +1   -1
Avatar

Mamma di due splendidi bimbi e moglie a tempo pieno

Group:
Amministratori
Posts:
26,916
Gradimento Topic:
+4
Location:
Motta Sant'Anastasia (Ct)

Status:


La margherita comune, è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteracee.
È un fiore che cresce a ciuffi, abbondantemente ramificata, con steli e foglie di piccola
e media altezza, con fiori con petali bianchi (o gialli) e con un disco giallo-oro al
centro. I fiori crescono comunemente a mazzi “infestanti” in molte zone d’Italia.
Cresce spontanea nei prati, senza particolari esigenze di terreno o clima.
Le margherite di campo in genere sono molto resistenti ed accolgono la primavera
con i loro colori che trasmettono allegria e annunciano la rinascita della vita.

Se coltivata in vaso o in giardino, pur avendo origini genetiche similari, queste piante
hanno esigenze differenti. Innanzitutto nella bella stagione necessitano di acqua
molto frequentemente. Amano il sole, diretto e non ne temono in alcun modo i raggi
anche nei periodi più caldi. Malgrado questa propensione al sole, le margherite
resistono bene anche al freddo di questa stagione. La cosa più importante è cercare
di preservare le radici.

Se le piante si trovano in vasi, bisognerà creare una base drenante, porre della sabbia ferrosa e del buon terriccio. Importante sarà di tanto in tanto concimare le piante con organico minerale azotato, assicurandosi che le piante siano protette dal freddo ma anche non manchi loro l’acqua. L’ideale sarebbe un posto coperto, non chiuso, ma che permetta l’arrivo dei raggi solari.
La Margherita ama il sole e l’acqua, elementi sufficienti alla sopravvivenza. Entrambi non devono mancare mai


A Marzo si consiglia una generosa potatura e se la pianta si trova collocata in un vaso ormai troppo piccolo si può pensare di rinvasarla, perché possa svilupparsi e germogliare e fiorire in maniera copiosa. Il terreno che prediligono prevede una base sabbiosa, la terra deve essere ben drenata, senza ristagni, fertile e anche un pò acida.

In caso di rinvaso si consiglia l’uso di una composta formata da terriccio universale, terra di giardino, un po' di stallatico ben maturo ed una manciata di argilla espansa, mescola il tutto sino ad ottenere un miscuglio omogeneo.


Riproduzione:

Se seminate, i semi devono essere posti non troppo in basso, debbono poter sentire il calore del sole (un centimetro sarà più che sufficiente). L’acqua dovrà essere data con dolcezza per non spostare i semi interrati, farli affondare e marcire.



Per Talea: l’operazione è abbastanza facile, da effettuare alla fine dell’inverno, prendendo da una pianta Madre, delle parti fresche e giovani, interrarle nella terra preparata secondo quanto indicando precedentemente lasciando una parte nel terreno e più o meno il doppio alla luce. Fintanto la piantina non avrà ramificato non esporre direttamente al sole. Ricordarsi di annaffiarla spesso. La terra dovrà essere umida ma non bagnata.



Malattie:

Può essere colpita da afidi ma anche da infezioni da fungo, (l’aspetto è quello di una muffa bianca e polverosa) il tutto curabile semplicemente con medicinali specifici.

Le foglie delle margherite sono spesso danneggiate dalla presenza di bruchi minatori che tolgono linfa vitale alla pianta.


La Margherita nel linguaggio dei Fiori è il simbolo della semplicità per eccellenza; l’amore più sincero e puro e manifesta fedeltà



IN INVERNO:

Proteggiamo le nostre piante dal freddo.
Evitiamo di far persistere l’umidità nei vasi (togliamo i sottovasi).
Ripariamo le piante dal vento di tramontana e maestrale.
Copriamo le piante per evitare neve e grandine lasciandole respirare (TNT – telo non telo)
Proteggiamo le piante alla radice, teniamo al caldo il loro cuore (corteccia, foglie, muschio)

Poche regole che valgono un pò per tutte le piante in questa stagione. Per quelle nei vasi, in questa stagione sono necessarie piccole potature per togliere quei rami che non servono a dare energia, che non produrranno ne nuovi ramoscelli né fiori. Sono ramificazioni che fanno solo disperdere energia alla pianta.


Necessitano di esser poste in zone riparate da forte vento freddo, a volte è sufficiente una parete, a volte basta coprirle, donando loro una certa protezione. Ci sono anche delle piccole serre da terrazza che possono fare al caso nostro ripiegabili e riutilizzabili. Sono molto utili per evitare grandine e neve.

A volte un'accortezza da non tralasciare è sollevare i vasi da terra o levare i sottovasi, per non far stagnare l’acqua ed evitare così le gelate dovute al congelamento dell’acqua.
 
Top
0 replies since 30/11/2013, 14:51   50 views
  Share