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Tra le piante con bacche ornamentali, il pungitopo merita sicuramente un posto di prestigio, grazie ai suoi frutti di colore rosso scarlatto che ravvivano la pianta durante l’inverno. Inoltre, il pungitopo è una delle piante natalizie per eccellenza in quanto è considerato un simbolo di buon augurio.
Come vi avevamo già spiegato in precedenza, il pungitopo è considerato fin dall’antichità un talismano contro gli spiriti maligni e contro la sfortuna; inoltre, le bacche del pungitopo sono di buon augurio per l’anno nuovo Per tutti questi motivi, nel linguaggio dei fiori, il pungitopo possiede un significato molto positivo
Botanicamente, il nome scientifico del pungitopo è Ruscus aculeatus e appartiene alla famiglia delle Liliaceae; è originario del bacino del Mediterraneo e, benché in genere venga venduto come ramoscello reciso, può essere tranquillamente coltivato sia in piena terra che in contenitore, purché di grandi dimensioni. Il pungitopo porta sia i fiori femminili che quelli maschili, ma solo quelli femminili, che sono piccoli e bianchi, e che spuntano in autunno, diventano bacche
Pungitopo (Ruscus aculeatus) Fioritura: autunnale Impianto: in primavera o in inverno Tipo di pianta: suffruticosa sempreverde Altezza max: 80-100 centimetri
Esposizione
Il pungitopo tollera bene qualsiasi esposizione, sia al sole che all’ombra; inoltre non teme il freddo e può essere messo a dimora in vaso anche da novembre a febbraio.
Terreno
Il pungitopo è poco esigente dal punto di vista del terreno, in quanto si adatta bene anche alla comune terra da giardino. Nel periodo primaverile è bene effettuare una leggera potatura per favorire la futura fioritura.
Innaffiatura
In estate devono essere regolari e abbondanti, mentre in inverno basta la sola acqua piovana a meno che non ci sia un periodo di prolungata siccità.
Malattie e avversità
Il pungitopo teme l’oidio e il marciume radicale.
Concimazione
Le concimazioni devono essere effettuate durante la primavera, ossia da aprile alla fine di giugno.
Moltiplicazione
La riproduzione del pungitopo può avvenire per seme in primavera o per divisione dei cespi durante l’inverno; quest’ultima è la tecnica di propagazione più semplice e più efficace. fonte
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