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Hippeastrum - Amarillis

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luis1005
view post Posted on 12/9/2010, 08:07     +1   -1




Famiglia: Amaryllidaceae



Provenienza: America meridionale.

Caratteristiche generali.

Genere di piante bulbose, sempreverdi o decidue, provenienti principalmente dal Brasile, ma anche Argentina, Perù, Bolivia. Vivono in vari habitat, dalla foresta umida atlantica, agli altipiani andini, dai litorali sabbiosi ad aree subdesertiche.

Il bulbo è relativamente grande, sferico, intorno ai 10cm di diametro, con un breve collo da cui emergono le foglie nastriformi e le infiorescenze. L'apparato radicale è alquanto esteso, con spesse radici carnose. Gli steli fiorali, generalmente due su bulbi adulti, alti 30-50cm, portano 2-6 fiori nelle specie, ma in genere 4 negli ibridi, di forma imbutiforme più o meno aperta. Il colore predominate è il rosso, ma gli ibridi presentano una vasta gamma di sfumature, dal rosso scuro al rosa, dall'arancio salmone al bianco striato e raramente giallo. Poche specie sono profumate e in genere nessun ibrido.



La fioritura avviene nella tarda primavera per la maggior parte, se non soggetti a forzatura, altrimenti in inverno in ambiente protetto.

In commercio si trovano generalmente gli ibridi, chiamati impropriamente Amaryllis, discendenti principalmente dalla specie H.vittatum mentre le specie pure sono poco diffuse, se non a livello di collezionismo. Fra gli ibridi più noti citiamo RED LION (rosso scuro), BESTSELLER (lilla), APPLEBLOSSOM (rosa sfumato di bianco), CLOWN (bianco striato di rosso), RILONA (salmone), CHRISTMAS GIFT (bianco), MINERVA (rosso striato di bianco). Occasionalmente si incontra l'antico ibrido H.x johnsonii, a fiori delicatamente profumati, rossi con gola bianca. Fra le specie menzioniamo H.aulicum, H.papilio, H.reginae, H.reticulatum striatifolius, H.vittatum.



Coltivazione.

Generalmente queste bulbose vengono coltivate in vaso, in appartamento nelle zone più fredde, su terrazzi e balconi altrimenti. Nelle zone a clima mite dell'Italia meridionale possono essere coltivati in piena terra e sopportano lievi gelate senza difficoltà. In tal caso sono decidui ed entrano in riposo in inverno. Alcune fonti statunitensi riportano l'estrema tolleranza al freddo dell' H. x johnsonii, anche temperature inferiori a -7°C. Si adattano a vasi relativamente piccoli, anzi si ritiene che tale condizione ne favorisca la fioritura.

I bulbi acquistati in inverno sono generalmente trattati per ottenere una fioritura precoce, nel giro di alcune settimane appena invasati. Al momento dell'invasatura, bisogna eliminare le radici morte e danneggiate ed usare un substrato leggero a base di torba, ma con sufficiente drenaggio. Può essere utile spolverare le radici con ormoni per la radicazione, ma non è strettamente necessario. Il bulbo va lasciato con l'apice esposto, ma se si coltivano in piena terra si possono interrare più in profondità. Successivamente vanno bagnati con moderazione, fino a quando la vegetazione è evidente e più frequentemente in estate. Tuttavia sopportano la siccità molto bene. Delle buone concimazioni, a basso titolo d'azoto, tipo concime per piante fiorite o per gerani, favoriscono l'accumulo di sostanze di riserva per assicurare una nuova fioritura nell'anno successivo.

image

In autunno le innaffiature vanno ridotte fino a sospenderle se le piante sono mantenute all'aperto, mentre quelle coltivate in vaso in appartamento vanno bagnate moderatamente.

La principale difficoltà di coltivazione è la mancata fioritura nell'anno successivo ed è causata generalmente da una carenza di nutrimento e la mancanza di un periodo di riposo a temperature relativamente basse per alcune settimane. Tuttavia, anche in condizioni ideali, la pianta non fiorirà più in pieno inverno, ma in primavera inoltrata, recuperando il suo ciclo vegetativo naturale. Comunque, si tratta di piante facili, di lunga durata, con poche esigenze e di grandi soddisfazioni e se ne consiglia la coltivazione ai neofiti che vogliano cimentarsi successivamente con altri generi di Amaryllidaceae più esigenti.




Propagazione.

Acquisto dei bulbi in inverno-primavera, divisione degli stessi in inverno. La propagazione da seme è lasciata ai professionisti e comunque gli ibridi danno risultati generalmente scadenti.



Utilizzazione.

Piante fiorite d'appartamento, da veranda, balcone, terrazzo.



Malattie.

Sono colpiti occasionalmente dal mal rosso ( Stagonospora curtisii ), può essere combattuto con fungicidi a base di Mancozeb.

Il mal rosso colpisce più spesso gli ibridi e marginalmente anche i narcisi. Secondo alcune prove effettuate dall'Università della Florida, fra i fungicidi più efficaci risultano essere il tiofanate-metile e l'anilazina. Entrambi sono disponibili in Italia sotto vari nomi commerciali.


Fungicidi rameici sono di scarsa efficacia.
 
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luis1005
view post Posted on 2/10/2011, 18:45     +1   -1




nome botanico:Amaryllis belladonna
famiglia:Amaryllidaceae




Pianta alta circa 30 cm con fusto carnoso, formata da un bulbo sotterraneo, da cui originano foglie lanceolate lunghe e sottili di colore verde chiaro e ricurve verso l’esterno, con al centro uno stelo che porta un gruppo di fiori profumati.




Il loro colore è rosa confetto, ma se ne trovano anche di tonalità più chiare, fino al bianco. Presentano striature interne bianco-giallastre. Produce un frutto a forma di capsula a tre scomparti, contenente semi di colore nero




durata: Perenne
periodo di fioritura:Fine estate
area di origine:Sudafrica
clima:Temperato
uso: Molto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori profumati. E’ diffusa come pianta da appartamento e da serra, ma anche da esterno.


 
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1 replies since 12/9/2010, 08:07   680 views
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